Kinesiografia
KINESIOGRAFIA in IMPLANTOLOGIA
La kinesiografia in implantoprotesi si è rivelata uno strumento fondamentale in grado di offrire a chi riabilita il controllo dei carichi di lateralità, in una situazione di assenza di reperi funzionali provocati dalla mancanza di osso alveolare.
Dal momento che la disposizione degli elementi dentali condiziona la postura linguale, che a sua volta condiziona il rapporto mandibolo-cranico, diventa indispensabile, in questo settore specialistico più che in altri, essere in grado di stabilire secondo quali torques, quali angolazioni o quali rotazioni, si dovranno disporre gli elementi in rapporto al proprio fisiologico asse longitudinale, per ritrovare gli originari limiti di funzione della lingua ed evitare che la stessa sottoponga gli impianti a carichi di lateralità indesiderati, che possono condurre nel tempo ad insuccessi.
Il protocollo kinesiografico prevede:
ESAME INIZIALE
• per fornire informazioni utili per l’orientamento delle basi ossee in modo da garantire e individuare i limiti di funzione della lingua in anteriorità e lateralità;
• per progettare una Dima individuale di trasferimento, riproducente l’originaria forma dell’arcata, indispensabile per la determinazione ed il mantenimento dell’asse di inserzione implantare, in rapporto alle caratteristiche muscolo-scheletriche del paziente;
• per verificare eventuali necessari interventi pre-chirurgici mirati al raggiungimento del fisiologico rapporto mandibolo-cranico.
ESAMI INTERMEDI
• per verificare se la Dima costruita costituisca effettivamente una fedele riproduzione dell’osso alveolare originario e quindi possa essere in grado di fungere da guida per la costruzione di un manufatto individuale adeguato (che lavori lungo una traiettoria stabile e ripetitiva), in accordo con le caratteristiche muscolo-scheletriche del soggetto;
• per poter apportare in sede di funzionalizzazione dei provvisori, mediante modifiche mirate della morfologia degli elementi protesici, compensi a variazioni posturali intimamente connesse alla nuova situazione occlusale.
ESAME FINALE
• per verificare la presenza di armonia tra forma e funzione, requisito indispensabile per la durata nel tempo del manufatto protesico.