Sistematica di registrazione della fisiologica relazione cranio-mandibolare individuale tramite utilizzo dei modelli da impronte
delle arcate dentarie rilevate con metodiche tradizionali o digitali

UNA SOLUZIONE INNOVATIVA

Il rapporto mandibolo-cranico in occlusione abituale è l’espressione e la risultante di tutti i compensi e gli adattamenti che l’organismo mette in atto nel corso del tempo, poiché sull’apparato stomatognatico convergono e agiscono tutta una serie di condizioni correlate sia ad afferenze cranio-cervico-mandibolari che muscolo-scheletrico-posturali globali. Compensi e adattamenti condizionano lo sviluppo dell’osso alveolare e la disposizione dei denti, essendo strettamente legati e influenzati dalla funzione e/o dalla disfunzione, ma non modificano l’osso basale, che si conforma su dettami e informazioni di origine genetica. Per il ripristino di una condizione di omeostasi fisiologica diventa perciò fondamentale ristabilire dapprima il rapporto spaziale tra i mascellari stessi (nel rispetto della simmetria fra le basi scheletriche), poi far sì che il rapporto individuato sia il punto di partenza “ripetibile” di un iter diagnostico/terapeutico volto alla cura dei disordini temporo-mandibolari nella maniera più globale e completa possibile.

Ciò sia che si tratti di problematiche ortodontiche (del bambino o dell’adulto) che di riabilitazioni protesiche tradizionali e/o su impianti.
La squadratura gnatologica-basale 3D (SGB 3D System©) permette di individuare il fisiologico rapporto spaziale tra i mascellari attraverso l’allineamento dei piani orizzontali, sagittali e frontali del mascellare superiore e della mandibola, utilizzando punti di repere sulle ossa basali, che verranno poi raffrontate alla “fisiologica verticalità” in modo da ottenere una nuova chiave “intermascellare”, che risulterà determinante al fine di una diagnosi più accurata e punto di partenza (e di arrivo) di qualsiasi trattamento gnatologico volto ad esprimere una funzione ortogonale e simmetrica.